Il Parco in generale

Geologia


I sedimenti del Mare della Tetide sono stati innalzati ad altitudini superiori ai 3000 metri delle Dolomiti dalla spinta della Placca Africana su quella Eurasiatica; la loro dotazione di testimonianze fossili è ricca e leggendaria. L’alternanza di sedimenti teneri con sedimenti rocciosi consistenti e di grande spessore ha determinato la formazione di altissime pareti, con forcelle, camini, canaloni, torri e guglie di ogni forma, che oggi improntano il paesaggio unico delle Dolomiti, riconosciuto patrimonio dell’Umanità.

Il vasto capitolo della storia geologica che va dal Triassico al Cretaceo e, successivamente all’orogenesi alpina, il capitolo della morfogenesi e delle glaciazioni, sono ben leggibili nei paesaggi delle Dolomiti d’Ampezzo. Vasti altopiani carsici, alte pareti e torrioni dolomitici, nonché profonde forre caratterizzano le montagne ampezzane, la cui storia geologica è ben raccontata nel Museo Paleontologico delle Regole, dedicato al suo fondatore: Rinaldo Zardini.

Prima parte

Seconda parte

Terza parte