Il Parco in generale

Geografia - Ghiacciai e laghi


Gli unici due ghiacciai ove sia ancora riconoscibile una massa glaciale, non mascherata da detrito, sono l’Occidentale del Sorapìs, il più bello e suggestivo dei ghiacciai ampezzani e quello del Cristallo, che solo nella sua parte sommmitale, verso il Passo del Cristallo, sbocca in territorio ampezzano, mentre per il resto si sviluppa in territorio auronzano. 

Sulle Dolomiti d’Ampezzo i ghiacciai o glacio-nevati sono attualmente 10, distribuiti fra Tofana, Cristallo e Sorapìs; 3 di essi sono classificabili come classici ghiacciai di circo (Quaire de Fanes, Occidentale e Meridionale della Tofana), 3 di vallone (Cristallo, Occidentale e Centrale del Sorapìs) e 4 di falda (Potofana, Orientale della Tofana, Cresta Bianca e Orientale del Sorapìs). I più sviluppati sono comunque i ghiacciai del Sorapìs, di gran lunga più dotati di quelli della Tofana e del Cristallo; l’Occidentale e l’Orientale avevano un’estensione, nel 1990, di 22 ettari l’uno. 

Fra i laghi di alta quota (al di sopra dei 1.900 metri) possiamo annoverare i seguenti 7 bacini: Grande e Piccolo di Fòses, di Remeda Rossa, del Sorapìs, di Fedèra e di Limides; proprio sul confine, ma esterno, si trova anche il bel lago di Valparola; i maggiori laghi ampezzani per estensione sono in effetti fra quelli in quota: il Lago de Fedèra è il più grande con 3,47 ettari di superficie, seguono il Lago del Sorapìs con 3,08 ettari e il Lago Gran de Fòses con 1,62 ettari; essi sono tuttavia relativamente piccoli, se si pensa che i soli laghi di Misurina e di Landro, distanti pochi chilometri dal confine ampezzano, hanno più di 8 ettari di superficie. 

Si annoverano anche 10 laghi di bassa quota: i laghi di Bain de Dònes, d’Ajal, dei Pianòze, di Noulù, Ghedina, Lagušìn, dei Vence, di Tamarìn e i laghi di Rufiédo; nelle grandi zone franose che si sviluppano alle falde della Tofana, del Faloria e del Pomagagnon sono presenti una miriade di altre pozze d’acqua e zone umide di minore estensione, che non possono essere citate, ma che nel loro insieme costituiscono un vasto ed articolato “sistema di acque stagnanti”, di enorme importanza ecologica e che rende veramente unico il territorio ampezzano quanto a diversità paesaggistica ed ambientale.